casa ecologica

Superbonus, Ecobonus e Sismabonus

Il Superbonus 110% è una misura di incentivazione introdotta dal Decreto-legge Rilancio che punta a rendere più efficienti e più sicure le nostre abitazioni, permettendo ai cittadini di effettuare lavori di ristrutturazione a costo zero. Comprende due tipi di misure: Ecobonus, che incentiva i lavori di efficientamento energetico e Sismabonus, che agevola quelli di adeguamento antisismico. L’incentivo consiste in una detrazione del 110%, sulle spese sostenute per queste tipologie di interventi dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022. Questa potrà essere utilizzata in compensazione in cinque quote annuali di uguale importo.

Vi potranno beneficiare fino alla fine del 2022 i condomini che entro il 30 giugno 2022 abbiano completato almeno il 60% dei lavori, per gli IACP (Istituti Autonomi Case Popolari) il limite temporale entro il quale è possibile detrarre le spese si estende fino al 31 dicembre 2022, prorogabili ulteriormente fino al 30 giugno 2023 qualora siano stato completati almeno il 60% dei lavori al 31 dicembre 2022, c’è un limite più stringente, invece, per le abitazioni unifamiliari e quelle con accesso autonomo, hanno tempo fino al 30 giugno 2022 per chiudere i lavori.

Per usufruire del Super Ecobonus è necessario effettuare almeno un intervento cosiddetto “trainante”, che consiste nell’isolamento termico dell’involucro dell’edifico, che sia plurifamiliare o unifamiliare.  Nella sostituzione degli impianti termici con impianti centralizzati, nella sostituzione degli impianti termici su edifici unifamiliari sulle unità immobiliari site all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno. Una volta eseguito uno degli interventi trainanti, il beneficiario può decidere di svolgere anche gli interventi “trainati”, come ad esempio, la sostituzione degli infissi, le schermature solari, l’installazione di impianti fotovoltaici, l’eliminazione delle barriere architettoniche per le persone portatrici di handicap o per le persone con età superiore a 65 anni ecc…

L’insieme di questi interventi deve comportare miglioramento per almeno due classi energetiche dell’edifico e dell’unita immobiliare, in fine le persone fisiche possono svolgere i lavori su un massimo di due unità abitative, tranne per gli interventi sulle parti comuni che sono sempre agevolabili a prescindere dal numero di unità possedute.

Per quanto riguarda il Sismabonus è sufficiente eseguire un intervento di adeguamento antisismico, in questo caso è possibile godere della detrazione fiscale anche per l’installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo, per il sismabonus a differenza dell’ecobonus non ha limiti sul numero delle abitazioni ristrutturabili. Per poter godere della detrazione fiscale l’immobile deve essere situato nelle zone sismiche 1/2/3. Per conseguire il Superbonus sono necessari vari passaggi; come prima cosa bisogna pagare l’impresa che ha realizzato i lavori tramite bonifico bancario o postale con causale del versamento, indicando il C.F del beneficiario della detrazione e il n° di partita Iva del destinatario, dopodiché bisogna depositare in comune, se richiesto dall’amministrazione la relazione tecnica dell’intervento. Molto importante è l’acquisizione dell’Attestano di Prestazione Energetica (APE) pre e post lavori. Successivamente entro e non oltre 90 giorni della fine dei lavori, bisogna trasmettere in via telematica a l’agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) i dati per la compilazione della scheda descrittiva e quelli per la scheda informativa dell’intervento, quindi le informazioni anagrafiche dell’immobile.

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